Domenica 13 maggio 2012 a Roma, Marcia Nazionale per la Vita.

Dal 1978 sono stati uccisi in Italia prima della loro nascita circa 5 milioni di innocenti.
5 Milioni di persone per le quali non c’è più traccia ne ricordo.

La 194 sembra una legge accettata e tollerata nonostante Giovanni Paolo II scrisse:
le leggi che, con l’aborto e l’eutanasia, legittimano la soppressione diretta di esseri umani innocenti sono in totale e insanabile contraddizione con il diritto inviolabile alla vita proprio di tutti gli uomini.

Per molti quelle parole hanno ancora un significato ed un valore.
Sono per coloro che hanno già partecipato alla Prima Marcia Nazionale per la Vita 2011 a Desenzano. E questi dimostrano che un’altra Italia è possibile.

Dice il Prof. Noia.
Marciare e fare una marcia per la vita è un elemento di carattere sociale, di evidenza sociale, di condivisione di ideali che esprimono però un viraggio culturale verso quella che è una emergenza incredibile, cioè quella della cecità e della narcosi del cure.
Oggi non vediamo, non sentiamo la preziosità della vita umana.

L’aborto è per la donna un trauma, non una soluzione e per il bambino che porta in grembo equivale ad una condanna a morte.
Oggi, anche per affermare molte verità taciute, è importante marciare per la vita.


noiaprenatalis

noiaprenatalis

Prof. Giuseppe Noia

"La diagnosi prenatale è una conoscenza, la devo usare per il servizio alla persona."

Informazioni

Noiaprenatalis
Sede Legale:
Via Giuseppe Taverna, 150
00135 Roma (Italia)
P. IVA 13183971004

Telefono

06 66 29 537

Indirizzo

Via Francesco Albergotti, 16
Roma - 00167

WhatsApp

327 86 84 632

Menu
  • Home
  • Curriculum
  • Media
  • Ti ho incontrato
  • L'incontro con i santi
  • Testimonianze
  • Contatti
Link rapidi
  • Pubblicazioni scientifiche Internazionali
  • Attività di ricerca
  • Pubblicazioni scientifiche Nazionali
  • Curriculum breve
  • Rassegna Stampa
  • Comunicati
  • Eventi e Convegni
  • Video
  • Libri
  • Musica